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Sedentarietà

I rischi della sedentarietà

L’inattività fisica è il quarto più importante fattore di rischio di mortalità a livello mondiale e causa il 6% di tutti i decessi. E’ superato soltanto dall’ipertensione sanguigna (13%) e dal consumo di tabacco (9%) e si attesta allo stesso livello di rischio dell’iperglicemia (6%).

Circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno perché non sono abbastanza attive.

L’inattività fisica è in aumento in molti paesi, rendendo più pesante il carico delle malattie non trasmissibili e ripercuotendosi negativamente sulla salute in tutto il mondo. Le persone insufficientemente attive presentano un rischio di mortalità dal 20% al 30% più elevato rispetto a persone impegnate in almeno mezz’ora di attività fisica di intensità moderata nella maggior parte dei giorni della settimana.

L’inattività fisica è la causa principale di circa:

  • il 21-25% dei tumori della mammella e del colon
  • il 27% dei casi di diabete
  • il 30% delle malattie cardiache ischemiche.

Visti i dati invito le persone a muoversi il più possibile – ed è quello che in allineamento con i miei #valori faccio anch’io perché per me essere un Nutrizionista congruente con quello che chiedo ai miei pazienti è fondamentale infatti mi sveglio tutte le mattine alle 6 per correre: è una terapia sia fisica che psicologica.

Pratico anche Power Yoga che prevede sequenze dinamiche ed intense che servono per incrementare la forza e la flessibilità, oltre che aumentare l’equilibrio fisico e mentale.

Un’altra disciplina che svolgo è Yoga Biomechanics che fa bene a corpo, postura, respiro e spiritualità. In questa pratica l’insegnante sceglie l’obiettivo su cui lavorare e lo modifica ad ogni lezione, in modo tale da sviluppare mobilità articolare, flessibilità muscolare e forza in ogni distretto corporeo.

Infine come programma di allenamento eseguo il Crossfit con gli obiettivi di: rafforzamento della muscolatura, l’aumento della forza fisica e della resistenza e l’accelerazione del metabolismo.

Il ricorso a supporti nutrizionali deve essere calibrato in funzione della propria situazione individuale ed è perciò vivamente consigliato farsi seguire da un’esperto della nutrizione; se consumati in modo non appropriato possono addirittura essere dannosi per la salute.

Per sviluppare muscoli sani e forti è necessario puntare sull’allenamento giusto e su un’alimentazione ottimale. Non lasciatevi ingannare dal miraggio di scorciatoie miracolose!

Dieta per sportivi

Elaborazione di un regime alimentare studiato ad hoc in base al tipo di attività fisica svolta dall’atleta al fine di massimizzare la performance in gare ed allenamenti, migliorare la carriera a livello agonistico, diminuire o velocizzare il recupero da infortuni.