L’attività fisica è benefica sotto molteplici aspetti: aiuta nella perdita di peso, migliora la funzionalità cardiovascolare ed il profilo lipidico oltre ad aumentare la sensibilità all’insulina e conferire una sensazione di benessere che incrementa la qualità della vita.
Dieta per lo sportivo
La definizione di attività fisica dice che si tratta di qualsiasi movimento corporeo dovuto a contrazione della muscolatura scheletrica ed associato ad un consumo energetico, mentre l’allenamento comprende un’attività fisica regolare, strutturata e finalizzata al miglioramento e/o mantenimento dell’efficienza fisica.
L’associazione dell’attività fisica alla corretta alimentazione è la tecnica più efficace per riuscire ad avere successo nella perdita di peso a lungo termine e di migliorare notevolmente lo stato di salute. Alcuni dei meccanismi imputati di questa protezione sono la modificazione dei fattori di rischio CV (incremento del colesterolo HDL, riduzione dei trigliceridi e del colesterolo LDL), il miglioramento della funzionalità vascolare (ipertrofia miocardica, incremento della capillarizzazione del muscolo cardiaca, riduzione della pressione sia sistolica sia diastolica ed aumento della ventilazione polmonare) e la modificazione dell’espressione genica (miglioramento della risposta immunitaria, della risposta allo stress e della regolazione dei processi cellulari compresi la traduzione dei segnali e l’apoptosi). L’attività inoltre risulta benefica anche e soprattutto per l’umore dato il coinvolgimento nel rilascio di endorfine che risulta protettivo nei confronti delle malattie neuropsichiatriche.
Non è tuttavia vero che maggiore è l’intensità maggiori sono i benefici perché si è evidenziato anche come un’attività troppo intensa invece di migliorare il profilo trombotico lo peggiori incrementando la funzione delle piastrine e la coagulazione, insieme alla fibrinolisi. L’attività fisica non va però scelta a caso, ma in base alla condizioni di salute e all’età. Risulta evidente pertanto che la chiave sia l’equilibrio, infatti non bisogna dimenticarsi che l’esercizio richiede adattamento del corpo – è meglio fare un’attività lieve o moderata di almeno 30 minuti al giorno, che sia aerobica ma è bene che vi sia un dispendio energetico di almeno 1000 kCal per settimana.
Ciò che però conta, per avere degli effetti benefici per la nostra salute, è la regolarità, a poco serve per la salute fare attività fisica solo nei fine settimana.
Un appropriato e adeguato apporto di energia è il punto cruciale per la dieta degli atleti allo scopo di mantenere il peso corporeo, la salute e massimizzare gli effetti dell’allenamento; l’energia non sufficiente può infatti determinare la perdita di massa muscolare e di densità ossea con conseguente stanchezza ed aumento del rischio di infortuni e malattie.
Il raggiungimento della condizione psico fisica ottimale e della conseguente forma sportiva ottimale dipendono da molteplici fattori tra i quali una sana alimentazione, uno stile di vita corretto e attivo.
Pertanto è importante che l’alimentazione dello sportivo sia proporzionata all’attività fisica e alle caratteristiche personali, per avere la giusta energia durante l’attività fisica, per evitare l’affaticamento e per mantenere quindi, una buona performance, inoltre l’assunzione bilanciata di ogni nutriente, è necessaria per evitare eccessi o carenze nutritive.