La terapia dietetica va definita con un professionista della nutrizione e deve tenere conto di età, tipo di diabete e sua terapia, obiettivi di peso corporeo, preferenze alimentari, svolgimento di attività fisica o sport.
Dieta per il diabete
Si tratta di un gruppo eterogeneo di malattie che pur avendo delle caratteristiche comuni, presentano diversa eziologia:
Diabete di tipo I: caratterizzato da distruzione delle β-cellule e solitamente comportante un deficit assoluto di insulina; si tratta di una malattia autoimmune la cui insorgenza avviene solitamente nel bambino fino all’età adolescenziale, ma esiste anche una forma idiopatica definita LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adult) che può presentarsi intorno ai 35 anni; essendo questa un’età di insorgenza condivisa con tipo 2, per la corretta diagnosi è utile sfruttare il Peptide C.
Diabete di tipo II: questa forma può variare da predominantemente insulinoresistente e relativamente insulino-deficente, a predominantemente insulino-deficente con insulino- resistenza; insorgenza nell’adulto favorita da fattori ambientali come l’obesità, la sedentarietà e la familiarità.
Il soggetto con diabete deve porre particolare attenzione anche all’Indice glicemico degli alimenti, al carico glicemico del pasto e alla conta dei carboidrati (CHO); quest’ultimo in particolare per chi soffre di diabete tipo I.