Skip to main content

L’epigenetica è lo studio dei meccanismi molecolari attraverso i quali l’ambiente può alterare l’attività dei geni senza modificare le sequenze di DNA. Fattori esterni, come la dieta e lo stile di vita, possano influenzare l’espressione genica e contribuire allo sviluppo di malattie cronico-degenerative. È importante una dieta equilibrata e pratiche che riducono lo stress, come la meditazione e lo yoga, per prevenire patologie legate all’infiammazione.

La modifica dell’espressione dei geni è innescata dagli effetti epigenetici dovuti alla assunzione di cibi; spesso alimenti eccessivamente ricchi di acidi grassi saturi, zuccheri semplici e farine bianche insieme ad un’alimentazione che presenta una carenza di vegetali e di fibra favorisce lo sviluppo di obesità. È sempre fondamentale tener presente la quantità di assunzione, lo stesso olio di palma che è caratterizzato dalla presenza di acidi grassi saturi in grande abbondanza non fa male se ingerito saltuariamente ma farne largo uso è sconsigliabile.

L’epigenetica è lo studio di meccanismi molecolari mediante i quali l’ambiente altera il grado di attività dei geni senza modificare l’informazione contenuta, ossia senza modificare le sequenze di DNA; queste modifiche sono dette epimutazioni, durano per il resto della vita della cellula e possono trasmettersi a generazioni successive attraverso le divisioni cellulari, senza che le corrispondenti sequenze di DNA siano mutate – sono quindi fattori non-genomici che provocano una diversa espressione dei geni dell’organismo. Possono essere determinati anche da fattori interni all’organismo, ma sono soprattutto quelli esterni – tra cui figura la dieta – che hanno destato maggior interesse. Essi possono svolgere un ruolo importante anche nell’insorgenza di malattie cronico-degenerative – la predisposizione per particolari problemi di salute è determinata dal nostro genoma, ma il processo necessario al manifestarsi di queste patologie può venir favorito da condizioni ambientali e stile di vita. Alterazioni della metilazione del DNA (esempio ipermetilazione) o delle code istoniche della cromatina (esempio ipoacetilazione) sono state correlate a molte malattie complesse – cancro, diabete, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, autismo, schizofrenia, malattie neurodegenerative .

Un esempio di interferente genico è il bisfenolo A (BPA) uno dei prodotti più richiesti dall’industria della plastica, richiesta che aumenta dal 6 al 10% ogni anno; vi siamo ampiamente esposti attraverso cibi e bevande, protesi dentali, ma si può anche assorbire dalla pelle o per inalazione poiché i monomeri di BPA vengono rilasciati quando quest’ultimo è esposto ad alte temperature oppure quando viene a contatto con materiali (come i cibi) acidi o basici – avviene l’idrolisi dei legami estere, con rilascio delle molecole. Esso compone tutti i materiali plastici, comprese le tettarelle dei biberon.

Importanti effetti sul nostro DNA non vengono prodotti solo da molecole, ma ad esempio tutto ciò che riduce lo stress a carico dell’organismo ha anche un effetto disinfiammatorio: la meditazione, i massaggi, l’aromaterapia, lo yoga possono avere importanti ripercussioni nel prevenire il rischio di sviluppare patologie legate all’infiammazione e a modificare il metabolismo.

Sei alla ricerca di un biologo nutrizionista nelle province di Padova o Venezia per una corretta alimentazione?
CONTATTAMI!