Il basilico
Il basilico è originario probabilmente dell’Asia tropicale o dell’India e giunse attraverso il Medio Oriente in Europa, particolarmente in Italia e nel sud della Francia attorno al XV secolo.
Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta che appartiene alla profumatissima famiglia delle Lamiaceae (o Labiate), la stessa che comprende lavanda, menta, rosmarino, salvia, timo, santoreggia.
Il basilico rientra come erba aromatica tra gli ingredienti di alcuni cibi saporiti della dieta mediterranea, dove viene impiegato fresco come condimento o guarnizione, oppure usato assieme ad altre droghe (prezzemolo, origano, maggiorana, finocchio, anice, menta).
In Italia il basilico è particolarmente usato nella preparazione di sughi, tra i più importanti il pesto, che hanno contribuito a rendere famoso il nostro Paese in tutto il mondo; il pesto è un prodotto tipico nato in Liguria dove il basilico è l’ingrediente principale.
Il basilico è adatto ad accompagnare pesce, pollame, pasta, riso, pomodoro, formaggio e uova.
E’ utilizzato, inoltre, per aromatizzare oli e aceti che vanno a insaporire anche le insalate, e rientra nella preparazione di salse e di liquori.
Composizione nutrizionale
In 100 grammi di basilico troviamo:
- 92,3 g di acqua;
- 3,1 g di proteine;
- 5,1 g di carboidrati;
- minerali: potassio e calcio molto abbondanti, magnesio, fosforo e sodio in piccola quantità;
- vitamine: A, molto abbondante, C, vitamine del gruppo B.
Infine, dal punto di vista calorico sempre la stessa quantità di basilico apporta circa 38 kcal.
Proprietà terapeutiche
Le proprietà di Ocimum basilicum sono legate alla capacità di stimolare la secrezione della saliva e dei succhi gastrici influenzando il meccanismo dell’appetito attraverso segnali olfattivi e gustativi. Si può perciò ritenere che il basilico influenzi positivamente sia l’appetito che la digestione.
L’ infuso è ottimo per calmare crampi allo stomaco e vomito, si prepara mettendo in infusione 2-4 g di droga secca in 150 ml di acqua bollente per circa un quarto d’ora; si beve caldo dopo aver filtrato, senza dolcificare.
È considerato anche antisettico, eccitante, tonico, lassativo.
Proprietà antiossidanti
Nel basilico sono contenute alcune sostanze che possiedono delle virtù di grande interesse: gli antiossidanti. Questi composti ci proteggono dall’azione dei radicali liberi, che sono molecole molto reattive a causa della perdita di un elettrone. Di conseguenza cercano di recuperare l’elettrone da molecole vicine, le quali si ossidano. I più pericolosi tra i radicali liberi sono quelli che derivano dall’ossigeno, che possiede elettroni molto reattivi. Diverse malattie degenerative sono la conseguenza di tali stress ossidativi.
Proprietà antimicrobiche
L’attività antimicrobica del basilico è più efficace contro i batteri rispetto ai funghi, specialmente nei confronti dei Gram positivi.
Attività ipocolesterolemica e ipotrigliceridemica
L’attività ipocolesterolemica e ipotrigliceridemica del Ocimum basilicum è stata studiata su modelli animali ed ha provocato una riduzione del colesterolo totale del sangue (in particolare il colesterolo HDL non ha subito variazioni mentre il colesterolo LDL è stato abbassato), come anche del livello di trigliceridi.
Possiamo concludere che Ocimum basilicum può avere degli effetti positivi nel trattamento di aterosclerosi e iperlipidemia.
Controindicazioni
Il basilico va sempre consumato con moderazione in quanto in dosi eccessive può avere effetti irritanti oppure effetti narcotizzanti. Le foglie troppo giovani contengono un principio attivo tossico, il metileugenolo.